Gruppo Sportivo Rancilio

 
 
14/12/2020
 
Fonte Gruppo Sportivo Rancilio
 
Si chiude la stagione agonistica 2020, stagione praticamente mai iniziata per i nostri Atleti paralimpici per via dell'annullamento di tutte le gare del calendario.
Non è sicuramente andata meglio dal lato organizzativo, dato che sia il Trofeo Antonietto Rancilio Elite e Ladies, ma anche la gara internazionale Parabiago Paracycling sono state annullate senza nessuna possibilità di poter essere recuperate durante l’anno.
Sicuramente quella 2020 sarà ricordata come la stagione più difficile e tribolata di sempre, cosa che solo qualche mese fa non avremmo mai immaginato.
Nonostante ciò, lo sforzo della Federazione Ciclistica ed in particolare del Comitato Provinciale di Milano è stato massimo per cercare, per quanto possibile, di mantenere vive almeno quelle ricorrenze a cui siamo abituati; nei giorni scorsi infatti si è svolta la tradizionale cerimonia di premiazione delle società milanesi, seppur in modalità differente dalle tradizioni: premi consegnati ai rappresentanti delle società senza ovviamente la possibilità di radunare tutti gli atleti e gli amici in un convivio festoso e plaudente.
Le società della zona Rho-Parabiago-Legnano si sono ritrovate presso il ciclodromo intitolato ad Adriano Borghetti, grande appassionato e amico tristemente scomparso ad ottobre 2018; in questa occasione Valter Cozzaglio e Luca Arrara, rispettivamente presidente uscente e presidente eletto del Comitato Provinciale di Milano hanno consegnato i riconoscimenti 2020 ai rappresentanti delle società, che provvederanno poi a distribuirle ai propri Atleti.
Ritrovo quindi tra pochi intimi e con tutte le sicurezze necessarie, ma in cui non è di certo mancato lo spirito di sportività e amicizia, circondati dalla tipica accoglienza del SC Biringhello.
Per la nostra società il presidente onorario Roberto Rancilio ha ritirato i premi per gli atleti Mario Rossetti e Giampiero Battocchio, colonne portanti del team Handbike fin dalla sua nascita nel 2006.
Nella foto da sinistra Valter Cozzaglio, Roberto Rancilio, Luca Arrara durante la premiazione.