Non si arresta un’emozione! Questo è balenato nella testa degli
organizzatori del Criterium Palzola
quando
Angelo Bonalumi, un’anima bella e trasparente della galassia Acsi ha
chiesto di mettere in programma la sua tradizionale gara di
ciclocross ricca di storia e che vanta più di quaranta candeline.
Però -disse convinto con un filo di voce - non me la sento di
lavorare sul campo perché troppo indebolito dalle chemio. E qui
parte il virtuale abbraccio dei “Rapaci”, scossi da una vicenda
umana drammatica che colpisce un amico e lo rincuorano
emozionandolo:” Non preoccuparti Angelo, il tuo tormento per un
giorno lo stopperemo noi”!
E così, il giorno prima si presentano
sul
campo gara Fausto Buschini, Gregorio Sottocorna, Gaetano Sartor,
Massimo Valsesia e Antonio Pisciali con carriole, picchetti e
fettucce e in due ore hanno disegnato il classico percorso
tutt’attorno alla fontana Pertusati chiamata anche fontana degli
innamorati, sotto lo sguardo interessato e incredulo di Angelo
Bonalumi che certifica quanto è vero il detto secondo il quale gli
amici si vedono al momento del bisogno. La seriosa giuria di Milano
con Fabrizio Scaramuzzi supervisore, fa partire puntualissimi i
giovani e subito inizia lo show dei
veterani
2 con un interessante trenino composto da Lele Tacchinardi , Orlando
Borini, , Edoardo Romanò e Davide Carrubba a cinquanta metri, Borini
lascia l’iniziativa per due giri poi decide che è ora di dare una
rasoiata e lo fa perentoriamente andandosene solitario per una
vittoria netta e pulita che sa di prove generali per le gare
titolate. Nei veterani 1 Alessio Bertolotti non si è tirato indietro
di fronte al forte avversario Roberto Borgonovo, lo ha impegnato, lo
ha attaccato e ha risposto a tutti i suoi attacchi con una tenacia
commovente e solo un episodio, quello dell’arrivo del debuttante Bum
Bum Ballini che veleggiava solitario , elegante com
e
Luna Rossa , barca sulla quale Borgonovo è stato più lesto a salirci
sopra e …farsi trasportare fino all’arrivo col buon Alessio
Bertolotti che s’è fatto sorprendere ma non umiliare arrivando ad un
amen dal più scaltro avversario comasco. Netta e convincente
vittoria del senior 2 Cesare Forcati ma soprattutto del senior 1
Missiaggia Stefano che nonostante corresse con una bici prestata al
volo dal generoso Fausto Buschini , non s’è lasciato prendere dal
panico e con una buona dose di concentrazione e regolarità, ha
portato a cinque il numero delle vittorie nel Palzola ai danni del
pur bravo Diego Luidelli. Lo junior Manuel Ballinetor ha corso solo
sei gare delle tredici fin qui disputate nel Criterium Palzola e le
ha vinte tutte, una supremazia la sua che non ammette repliche e
una
forza fisica davvero disarmante , specie su un percorso come quello
di Comazzo dove la tecnica è un optional e a farne le spese stavolta
sono Valerio Patanè e Francesco Perolio. La seconda gara ha visto ai
nastri di partenza i gentleman 1 con il solito Massimo Valsesia che
ancora una volta ha messo la camicia di forza a tutta la sua
categoria e il primo che riuscirà a liberarsi sarà un eroe. Stavolta
i battuti sono il gigante gentile Andrea Zamboni e Massimo Mingoni,
per nulla arrabbiati se a batterli è un mostro sacro come Valsesia
che in questa gara ha
dato
l’anima anche nel collaborare, lavorando prima e dopo la gara per la
buona riuscita dell’evento, che dire, chapeaux! Il dopo gara dei
gentleman 1 conferma le impressioni della vigilia, ossia, che la
vittoria del folletto Angelino Borini , un atleta dal pedigree
regale , è senza ombra di dubbio di ottima fattura nonostante i
problemi alla bici prontamente risolti da suo padre, e a nulla sono
valse le rincorse di Marco Vacchini e Sergio Cornago che con
frenesia hanno cercato di stoppare. Che belle gare quelle del super
A Marco Previde Massara e del super B Lucio Pirozzini, sono andati
in fuga entrambi per una convincente vittoria che puntella tutte le
loro aspirazioni per i titoli italiani ai quali saranno sicuramente
protagonisti. Tra pensieri piacevoli e aspirazioni in ordine sparso,
Daniela Di Prima vince la sua settima gara delle donne B in un
Criterium che, almeno fin’ora, non conosce la p
arola
“sconfitta” nonostante il curriculum di primissimo piano di Simona
Etossi e Barbara Fanchini , mentre fra le più giovani donne A, una
concreta Lauretta Vecchio, spronata dalla sua illustre sorella e
bi-campionessa italiana Stefania, capitalizza a suon di allunghi e
scatti una vittoria messa seriamente in discussione dalla bravissima
Martina Galliani che sicuramente ritornerà alla carica. Fiori infine
anche per la nostra mascotte e donna junior Alice Ballarè. Ottima
coma al solito la premiazione che ha riguardato tutti quanti sotto
lo sguardo attento e compiaciuto del giovane assessore Federico
Sabbadini che ha rappresentato l’amministrazione comunale di Comazzo
e commovente l’attaccamento dello sponsor storico, Auto Liscate di
Bruni Agostino che s’è goduto uno spettacolo di livello fra storie
di vita vissuta e sogni che s’intrecciano sul palcoscenico di Acsi.